– di Andrew Spannaus –
Nelle primarie tenute il 7 giugno – le ultime esclusa la votazione della città di Washington, D.C. la prossima settimana – Hillary Clinton ha ottenuto delle grandi vittorie, permettendole di chiudere la partita contro il rivale Bernie Sanders. Oltre alle vittorie attese nel New Jersey e in alcuni stati meno popolati l’ex Segretario di Stato ha distanziato di parecchio Sanders in California, con il 56 per cento contro il 43 per cento.
Il risultato in California, lo stato più popoloso dell’America, è stato sorprendente, in quanto nelle ultime settimane quasi tutti i sondaggi indicavano una contesa più competitiva, spesso con uno scarto di appena 1-2 punti. Uno dei fattori possibili del crollo di Sanders è la decisione della Associated Press (Ap) di annunciare lunedì, il giorno prima delle ultime primarie, che Clinton avrebbe raggiunto il numero di delegati necessario per vincere la nomina. I sostenitori di Sanders hanno visto questo insolito annuncio, basato su presunte preferenze dei cosiddetti ‘superdelegati’ – gli ufficiali eletti che possono scegliere liberamente quale candidato sostenere – come un’ingerenza di parte tale da influenzare i risultati delle votazioni.
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June 13, 2016
Notizie, Politica