Narendra-modi

L’India vuole essere riconosciuta come una grande potenza

July 4, 2014

Notizie, Strategia

Nel periodo dopo le elezioni in India il paese sta cercando nuovi spazi di manovra nella politica internazionale. Con la sua storica posizione di nazione non allineata l’India riesce ad aver rapporti con sia gli Stati Uniti sia la Cina, nonostante la rivalità emergente tra i due. Da questa posizione l’India può trarre dei benefici in termini di investimenti e di commercio senza paura di essere coinvolta direttamente in uno scontro geopolitico.
In un analisi della direzione del paese sotto il nuovo Primo Ministro Narendra Modi pubblicata da Abanti Bhattacharya del Institute for Defence Studies and Analyses, l’autore scrive: “In questo ordine geopolitico emergente in cui esiste una sinergia comune tra nazioni sulle questioni della crescita e dello sviluppo, l’India di Modi non ha bisogno di abbandonare i principi del non allineamento, ma piuttosto di concentrarsi sul raggiungimento dei due obiettivi della riforma economica interna e della stabilità esterna… In termini semplici, il non allineamento è essenzialmente una strada verso lo status di grande potenza – una strategia indipendente di forze esterne che dà la priorità all’interesse nazionale e assicura la possibilità di manovra in termini strategici“.
In questo contesto si segnalano alcune iniziative economiche recenti:
– la Cina ha intenzione di stabilire dei parchi industriali in India. Si è tenuto il primo incontro tra i Ministri del commercio di Cina e India il 30 giugno, con l’obiettivo di favorire l’investimento cinese in India. Gli scambi commerciali tra i due paesi hanno avuto un valore di 65 miliardi di dollari l’anno scorso.
In previsione del primo incontro tra il presidente cinese Xi Jinping e il primo ministro Modi, Xi ha annunciato la proposta di promuovere la costruzione di un “corridoio economico” che passerebbe tra Cina, Bangladesh, Myanmar e India.
– L’India intende andare avanti a sviluppare la propria capacità tecnologica spaziale. Dopo il lancio di 5 nuovi satelliti da parte dell’agenzia spaziale indiana lunedì, il Primo ministro Modi ha sottolineato l’importanza dello sviluppo tecnologico per tutta la società e ha dato il suo sostegno al progetto di un satellite da condividere con tutte le nazioni della South Asian Association for Regional Cooperation.
– Modi sembra intenzionato a continuare la politica del suo predecessore Manmohan Singh di sviluppo dell’energia nucleare per scopi civili. In attuazione dell’accordo sul nucleare civile firmato dall’India con gli USA e altri otto paesi, la Francia spinge perché si accelerino le procedure per la realizzazione di sei nuovi reattori attualmente in discussione, nonostante l’opposizione di alcune figure politiche alleate del BJP, il partito di Modi.

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