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I britannici invadono tutti

April 30, 2014

Notizie, Storia

Nel susseguirsi di conflitti geopolitici e militari degli ultimi decenni che vedono coinvolti in qualche modo i grandi paesi occidentali spesso ci si focalizza sui problemi apparentemente locali, e non sulla politica di potere e di manipolazione messa in atto dalle forze che vorrebbero esercitare un controllo sulla politica mondiale.

Così si guarda intensamente alle mosse tattiche degli Stati Uniti e della Russia, della Germania e della Cina senza indagare in modo approfondito sulle strategie a lungo termine che hanno generato e perpetuano certi conflitti, come quelli in Medio Oriente o nel Caucaso, per dare solo un paio di esempi.

A partire dal 1700 l’impero britannico è stato autore di manipolazioni geopolitiche e militari continue nel tentativo di mantenere la propria influenza, che si sa, ad un certo punto comprendeva il controllo diretto su circa il 25% del globo. Questa eredità porta con sé molte conseguenze oggi, anche se non sono sempre vengono sottolineate dalla stampa e dagli analisti. Basti pensare a come sono state disegnate le frontiere in Medio Oriente all’inizio del secolo scorso, o al Grande Gioco che ancora oggi guida il conflitto tra l’Occidente e la Russia.

Lo scrittore inglese Stuart Laycock ha pubblicato un nuovo libro intitolato “All the Countries We’ve Ever Invaded: And the Few We Never Got Round To” (Tutti i paesi che abbiamo invaso, e i pochi per cui non abbiamo trovato il tempo). L’autore ha percorso l’elenco degli stati nel mondo per stabilire quali abbiano subito un’incursione militare da parte della Gran Bretagna. I risultati sono sorprendenti. Mentre solo alcuni hanno fatto parte dell’impero direttamente, in moltissimi altri – praticamente il 90% degli stati mondiali – i britannici hanno stabilito una  presenza militare a qualche punto. Questo include anche le incursioni da parte dei pirati e degli esploratori armati quando operavano con l’avallo diretta del governo.

Il risultato finale è che tra i quasi 200 paesi nel mondo soltanto 22 non sono mai stati invasi dai britannici in qualche modo. Un dato da ricordare quando si guardano le crisi e gli scontri tra stati piccoli e grandi che sembrano scaturire da cause locali; il passato coloniale pesa e influenza il presente, perciò è pericoloso considerarsi fuori dalla storia.

Pubblichiamo la mappa di Laycock sotto; i paesi che sono scampati – o almeno per cui non sono state trovate prove dirette di un’azione britannica – sono indicati in bianco.

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Link all’articolo in inglese sul WorldObserver

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